POCO CONOCIDOS HECHOS SOBRE RICORSO IN CASSAZIONE.

Poco conocidos hechos sobre ricorso in cassazione.

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Il ricorso per cassazione viene depositato presso la cancelleria del giudice a quo con il numero di copie prescritte dall'art. 164 delle disposizioni di attuazione al codice di procedura penale. La cancelleria provvede alla trasmissione del fascicolo processuale alla Corte di cassazione.

Il vizio di motivazione è deducibile, impar solo quando risulta dal testo del provvedimento impugnato, ma anche quando risulta da altri atti del processo che il ricorrente ha l'onere di indicare specificante nei motivi di gravame e allegare per il già richiamato principio di autosufficienza del ricorso7. La riforma dell'art. 606 in parte qua,

Sul punto questa corte si Bancal già espressa in passato (Sez. 1^, 28 maggio 1979, n. 3078) in termini che appaiono pienamente condivisibili perchè idonei a tracciare ima linea di demarcazione tra inesistenza e nullità adattabile in via generale per tutti gli atti processuali. Partendo dall’implicito rilievo del carattere residuale della categoria dell’inesistenza giuridica dell’atto processuale (la quale, per la sua radicalità, riceve un ben diverso trattamento giuridico rispetto alla nullità sanabile, potendo l’atto inesistente essere in qualunque tempo investito, in sede di cognizione ordinaria od anche di opposizione all’esecuzione, con azione diretta ad accertare l’inesistenza medesima, a differenza dell’atto nullo, il cui vizio impar può che esser fatto valore con gli ordinali mezzi di gravame), la citata sentenza definisce l’atto processuale inesistente come quell’atto che – per la mancanza di uno degli elementi costitutivi indispensabili per la loro identificazione come atti appartenenti ad uno dei tipi previsti dall’ordinamento- sono assolutamente inidonei a produrre alcun effetto, sostanziale o processuale, tanto da impar poter essere presi in considerazione come atti di un determinato tipo.

Di solito, la Cassazione è giudice di terzo jerarquía, nel senso che si perviene ad essa dopo un primo e un secondo cargo di giudizio, rispettivamente tenutisi innanzi al Tribunale (o al Giudice di pace) e alla Corte di Appello (o al Tribunale, se in primo jerarquía la competenza Cuadro del Giudice di pace).

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Quando sono denunciati vizi attinenti alla giurisdizione la Corte pronuncia a Sezioni Unite (salva la possibilità di assegnare il ricorso a Sezioni Semplici, nei limiti previsti dall’art.

sia proposto contro una sentenza di patteggiamento o di concordato nei casi non consentiti (come noto, a seguito dell'introduzione del comma 2 bis dell'art. 448 c.p.p. la sentenza di patteggiamento è impugnabile con ricorso per cassazione soltanto nei casi di: illegalità della pena o della misura di sicurezza, vizi relativi all'espressione della volontà dell'imputato, difetto di correlazione tra richiesta e sentenza; erronea qualificazione giuridica dei fatti; mentre avverso la sentenza di accoglimento del concordato è ammesso il ricorso per cassazione con il limite delle questioni oggetto dei motivi rinunciati e menos le nullità assolute).

Circostanza che, eccepita nei motivi d'Appello, avrebbe dovuto formare oggetto di specifica ordinanza di ammissione ad opera del giudice distrettuale che non ha argomentato sul punto.

Il vizio in questione ricorso in cassazione può essere denunciato in sede di legittimità a prescindere dal momento in cui è stata presentata la richiesta probatoria nel corso del dibattimento.

In ogni caso la sentenza del giudice di rinvio può essere impugnata soltanto per motivi non riguardanti i punti già decisi dalla Corte di cassazione ovvero per inosservanza della disposizione dell'articolo 627 comma 3.

Tutte le istruzioni, i moduli e i documenti di cui news hai bisogno per presentare le tue richieste alla Corte.

La richiesta è proposta dal Procuratore generale o dal condannato, con ricorso presentato alla Corte di cassazione entro centottanta giorni dal deposito del provvedimento.

La Corte di cassazione, una volta ricevuto il ricorso, lo esamina per verificare se siano presenti i requisiti formali e se sussistano le condizioni per ammetterlo.

La Corte di Cassazione può anche accogliere il ricorso senza rinviare ad altro giudice: è il caso, ad esempio, di quando viene riconosciuto un difetto assoluto di giurisdizione.

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